Rom Arab Beat

Il Maghreb incontra i Balcani
La civiltà araba, diffusa in tutto il Mediterraneo, ha costellato il mondo occidentale di tesori di architettura, letteratura, pittura e musica. Le sue melodie e i suoi strumenti hanno profondamente influenzato la storia e la sensibilità musicale dell’Occidente, da Istanbul ai Balcani, dai regni del Maghreb alla Sicilia, fino in Andalusia.
Accanto ai musicisti arabi che componevano e diffondevano questo repertorio troviamo altri eccellenti Interpreti di questa ricchissima tradizione: i Rom. Gli artisti provenienti dal nord Africa in Andalusia e quelli che si spostavano dalla Turchia nei Balcani si avvalevano della collaborazione di strumentisti locali che spesso erano gitanos (in Spagna) e tsigani (in Romania, Bulgaria e Grecia).
Due culture che nel corso dei secoli hanno condiviso un mondo di suoni, di ritmi e di danze si rincontrano nella Roma di oggi e, senza sapere perché, si riconoscono.
Paolo Rocca clarinetti
Ziad Trabelsi voce e oud
Primiano Di Biase tastiere
Nelutu Baicu fisarmonica
Simone Talone percussioni
Traghettatore d’eccellenza di questo composito equipaggio è Moni Ovadia che ci guiderà attraverso racconti e letture attraverso il mare magnum dell’umanità più vera.